Museo delle Grandi Opere
Con la realizzazione della rete autostradale BRE.BE.MI e della linea Alta Velocità Treviglio-Brescia, sono emersi diversi reperti archeologici di varie epoche, tutti raccolti all’interno del Museo delle Grandi Opere a Pagazzano.
Si tratta di diverse stanze che hanno come tema principale le tre epoche di ritrovamento (Preistoria e Protostoria, Età Romana ed Età Longobarda).
All’interno di ogni sala sono disposte diverse teche ed il visitatore è aiutato nella comprensione degli oggetti esposti attraverso tablet di consultazione che replicano esattamente la teca esposta.
In ogni sala un grande touch screen ne racconta il periodo storico.
Nella prima sala dedicata alla Preistoria e Protostoria, attraverso la Realtà Aumentata, viene ricostruita una capanna di 3.300 anni fa, partendo dalla pianta di pali ritrovata a Covo.
La sezione Longobarda è la più ricca e le è stata dedicata un’intera sala proiettata che racconta la venuta dei Longobardi in Italia.
DICONO DI NOI
Un nome curioso e azzeccato, che non basta però di rendersi ben conto della portata di questo progetto culturale che ha preso forma e vita dopo più di un anno dalla sua ideazione. Il modo migliore per comprenderlo è visitarlo e tutti coloro che l’hanno fatto in anteprima, gli invitati alla cerimonia di inaugurazione, sono rimasti meravigliati.